The Institute for Radioastronomy is part of the National Institute of Astrophysics and is internationally recognized as a center for scientific research, technological development, observation and related services for radio astronomy.
RESEARCH
The research project of the RadioAstronomy Institure
Un team guidato dall'Inaf ha scoperto strutture magnetizzate su larga scala attorno alla nostra galassia, probabilmente causate da flussi galattici provenienti da regioni attive di formazione stellare. Queste strutture sono allineate con le bolle eRosita, suggerendo un'origine comune e collegando…
EMESSI DA UN BUCO NERO SUPERMASSICCIO A 7,5 MILIARDI DI ANNI LUCE DA NOI
Scoperta la più grande coppia di getti emessi da un buco nero mai osservata: si estende per 23 milioni di anni luce, una distanza equivalente a 140 galassie come la Via Lattea, allineate una dopo l’altra. A individuarle è stato…
PROTOCOLLO D’INTESA FRA UNIBO, CINECA, CMCC, CNR, INAF, INFN E INGV
Con la nascita della collaborazione Boqa il capoluogo emiliano si candida a diventare un punto di riferimento nel panorama italiano ed europeo nell’ambito delle scienze e tecnologie quantistiche. Andrea Bulgarelli (Inaf): «Potremo così unire le nostre competenze con quelle dei…
COSì APPARE LA NOSTRA STELLA OSSERVATA NEL RANGE 18-26 GHZ
Due studi complementari pubblicati dal team del progetto Sundish indagano la misura, non così scontata, del raggio del Sole e le dinamiche ancora misteriose della sua atmosfera. A condurli – tramite osservazioni fatte con i radiotelescopi “Gavril Grueff” di Medicina…
Martedì 28 maggio il CodyTrip sbarca a Bologna, nei luoghi dell’astrofisica. L’ormai ben nota “gita scolastica” online guidata da Alessandro Bogliolo dell’Università di Urbino porterà migliaia di partecipanti alla stazione radioastronomica di Medicina e al Parco astronomico di Loiano, due…
SU NATURE ASTRONOMY LO STUDIO GUIDATO DALL'UNIVERSITà DI LEIDEN
Grazie a una nuova tecnica di calibrazione, i radioastronomi dell’array di antenne a bassissima frequenza Lofar sono riusciti a ottenere per la prima volta immagini di lontani ammassi di galassie eccezionalmente nitide a frequenze comprese tra 16 e 30 MHz.…
SI OSSERVANO AI SUOI MARGINI INTENSI CAMPI MAGNETICI AVVOLTI A SPIRALE
La prima immagine in luce polarizzata del buco nero supermassiccio Sagittarius A*, quello al centro della nostra galassia, mostra molteplici somiglianze con quella del buco nero di M87. Ottenuto dalla collaborazione Event Horizon Telescope, cui collaborano anche ricercatrici e ricercatori…
Grazie a una tecnica innovativa, un gruppo internazionale di ricerca è riuscito a tracciare gli enigmatici campi magnetici che permeano cinque colossali ammassi di galassie, incluso il monumentale El Gordo, risalente a quando l’universo aveva circa 6,2 miliardi di anni.…
ANDREA MERLONI: “PER L’ASTRONOMIA A RAGGI X SI TRATTA DI NUMERI DA CAPOGIRO”
Nei soli primi sei mesi di osservazione, il telescopio per le alte energie eRosita ha collezionato, nell’intervallo di energia al quale è più sensibile, ben 170 milioni di fotoni X: una cifra record. E ha scoperto più sorgenti di raggi…
OGNI MARTEDì ALLE 15:30 E IN REPLICA IL SABATO ALLE 17:30 SU RAI GULP
Il conduttore-comandante spaziale Riccardo Cresci, a bordo della sua astronave virtuale “Star Gulp”, racconta su Rai Gulp cosa succede sul Sole e sui pianeti del nostro sistema planetario, parlando di temi legati all’astronomia, al nostro pianeta, al Sistema solare e…
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