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21/03/2020

A.  Varie epoche della storia cosmica, a sinistra, e analisi da diversi tipi di survey cosmologiche, a destra

Lo studio delle proprietà globali dell’Universo pone ancora molte domande aperte su varie questioni fondamentali, dalla sua geometria, i suoi costituenti e la legge di espansione, all’origine ed evoluzione delle strutture cosmiche, del mezzo diffuso e degli oggetti legati gravitazionalmente. La ricerca cosmologica all’IRA riguarda argomenti sperimentali, osservativi e teorici. L’IRA è fortemente impegnato negli studi, anche combinati, delle survey cosmologiche e del fondo cosmico a diverse frequenze, al fine di comprendere la struttura a grande scala e le varie fasi evolutive dell’Universo, inclusa la storia termica e di ionizzazione dai primordi all’epoca della reionizzazione.

Staff: G. Bernardi, M. Bonato, C. Burigana, E. Carretti, V. Galluzzi, M. Massardi, T. Trombetti

Collaboratori: F. Chierici, A. Lapi, A. Mesinger, F. Perrotta

 

Radiazioni di fondo e struttura a grande scala

B.  Mappa a tutto cielo delle anisotropie di temperatura del fondo cosmico a microonde

L’analisi delle radiazioni di fondo, di origine intrinsecamente diffusa o risultante dal contributo combinato di sorgenti non risolte, riveste un ruolo cruciale in cosmologia. La ricerca in IRA nell’ambito della radiazione di fondo è rivolta allo studio dei vari segnali attesi dalle fasi primordiali dell’Universo fino all’epoca della reionizzazione, a possibili fenomeni di non equilibrio e al fondo generato dalle popolazioni di sorgenti. Gli studi sul fondo cosmico a microonde riguardano l’analisi congiunta delle anisotropie in temperatura e polarizzazione, inclusa la ricerca dei modi B primordiali e delle piccole deviazioni dallo spettro di corpo nero. L’interesse dell’IRA è anche rivolto alla radiazione di fondo nel lontano infrarosso, che fornisce una visione unica della fase dell’evoluzione galattica caratterizzata dalla formazione stellare oscurata dalla polvere. Studiamo l’intensità e l’evoluzione dei campi magnetici della struttura a grande scala dell’Universo, associati in particolare ai filamenti del Cosmic Web, che, mantenendo l’informazione sui campi magnetici primordiali, consentono di sondarne l’origine.

 

Cosmologia osservativa

L’IRA è fortemente coinvolto nelle survey cosmologiche dei background diffusi e delle distribuzioni delle galassie, strumenti di indagine cruciali per lo studio dei processi fisici avvenuti alle diverse epoche cosmiche, i modelli cosmologici e i loro parametri. L’Istituto contribuisce attivamente agli attuali progressi nella realizzazione di survey radio con diversi strumenti (ad esempio precursori e pathfinder di SKA, come LOFAR, ATCA e JVLA) e agli studi di cosmologia e fisica fondamentale per le future survey con SKA. Lo staff IRA sta lavorando alla survey ottica/infrarossa in corso con il satellite Euclid dell’ESA. Continuando l’analisi scientifica dei dati del satellite Planck, integrati dalle osservazioni ad alta risoluzione di ALMA, i ricercatori IRA lavorano a progetti futuri dalle microonde al lontano infrarosso, specie in ambito ESA. Per l’analisi dei campi magnetici della struttura a grande scala usiamo dati da LOFAR MKSP e ASKAP-POSSUM, precursori di SKA.

 

Dalle “epoche oscure” alla reionizzazione cosmologica

Dopo l’era della ricombinazione l’Universo ha attraversato un’epoca quasi neutra e oscura, seguita da una fase in cui la radiazione e l’energia termica prodotte dalle prime stelle e galassie erano in grado di reionizzare la materia diffusa. I ricercatori dell’IRA sono particolarmente interessati allo studio della riga a 21 cm dell’idrogeno neutro, spostata a più basse frequenze a causa dell’espansione dell’Universo, sia nel mezzo diffuso che nelle galassie. Il segnale globale, le fluttuazioni e la mappatura della riga a 21 cm forniscono informazioni tomografiche delle prime epoche dell’Universo. La materia ionizzata, sia nel mezzo intergalattico sia nelle strutture legate, produce invece emissioni radio libero-libero accoppiate a distorsioni di comptonizzazione e anisotropie, specie in polarizzazione, che vengono studiate nel fondo cosmico radio, a microonde e sub-millimetrico. IRA è fortemente coinvolto in alcuni progetti su questa tematica, come LEDA, HERA, REACH, LOFAR, SKA, Planck e le future missioni per lo studio del fondo cosmico a microonde.

 

Emissioni astrofisiche di origine galattica e locale

C.  Mappa S-PASS dell’intensità totale a 2.3 GHz

La comprensione dei deboli segnali contenuti nelle survey cosmologiche richiede una migliore conoscenza delle emissioni astrofisiche, in intensità totale e polarizzazione, frapposte tra i segnali cosmologici e l’osservatore. L’IRA è fortemente interessato alla mappatura e modellizzazione del sincrotrone galattico e delle emissioni libero-libero in banda radio, ad esempio tramite le survey GMIMS e S-PASS, e al loro confronto con i risultati ottenuti a frequenze più alte, ad esempio da C-BASS, QUIJOTE e da missioni spaziali – come COBE, IRAS, WMAP, SMEI e Planck – che permettono di studiare anche le emissioni da polvere galattica e zodiacale. Su scale angolari inferiori al grado, le sorgenti extragalattiche e gli ammassi di galassie, attraverso l’effetto Sunyaev-Zel’dovich, producono il segnale astrofisico più rilevante. La ricerca presso l’IRA è rivolta all’approfondimento della conoscenza dei loro conteggi, funzioni di luminosità, polarizzazione, evoluzione e proprietà di correlazione, emissione integrata e fluttuazioni, e delle implicazioni astrofisiche e cosmologiche degli effetti di lente gravitazionale, anche basandosi su survey come AT20G o osservazioni con la parabola da 32m di Medicina (SIMPlE), ATCA (PACO e SHORES), ALMA (ALMACAL), SCUBA-2, IRAM NOEMA, IRAM 30m – NIKA2, e, prossimamente, da Euclid.

 

Metodi

D.  Predizione dell’anisotropia indotta dal moto del baricentro del Sistema Solare in presenza di distorsioni spettrali: esempio della mappa di ottupolo (in coordinate Galattiche e temperatura termodinamica equivalente) a ≅ 60 GHz in termini della differenza con il caso di corpo nero, per una distorsione di comptonizzazione associata alla reionizzazione

La ricerca cosmologica all’IRA viene svolta sviluppando metodi di previsione e modellizzazione teorica, di simulazione dei segnali del cielo e degli effetti strumentali e osservativi, e di analisi di dati simulati e reali. Un elenco non esaustivo comprende: metodi analitici e codici numerici per la modellizzazione di spettri di potenza e in frequenza del fondo radio e a microonde; modellizzazione delle emissioni della nostra galassia e metodi di separazione delle componenti; metodi per combinare mappe ad alta risoluzione ottenute per via interferometrica con mappe coerenti basate su osservazioni con singoli telescopi; metodi per estrarre informazioni su sorgenti puntiformi al di sotto del livello di rilevabilità della survey; metodi per stimare spettri di potenza e parametri; modellizzazione e analisi di mappe del cielo in espansione di multipoli.

 

 

Crediti
Figura A: Delabrouille et al. 2021, Experimental Astronomy, 51, 1471, “Microwave spectro- polarimetry of matter and radiation across space and time”, Figura 6. DOI: 10.1007/s10686-021- 09721-z; cortesia E. Kovetz
Figura B: Planck Collaboration 2020, A&A, 641, A1, “Planck 2018 results. I. Overview and the cosmological legacy of Planck”, adattata da Figura 6. DOI: 10.1051/0004-6361/201833880
Figura C: Carretti et al. 2019, MNRAS, 489, 2330, “S-band Polarization All-Sky Survey (S-PASS): survey description and maps”, Figura 21. DOI: 10.1093/mnras/stz806
Figura D: Trombetti et al. 2021, A&A, 646, A75, “Effects of observer peculiar motion on the isotropic background frequency spectrum: From the monopole to higher multipoles”, adattata da Figura 10. DOI: 10.1051/0004-6361/202038845